L'autore


Costantino Spagnolo nasce nell'ottobre del 1939 a Moschetta, una piccola frazione di Locri in provincia di Reggio Calabria, e qui vive fino all’età di 13 anni, quando suo padre, per motivi di lavoro, decide di trasferirsi con la famiglia a Crotone.
In questa nuova città, dopo innumerevoli piccole esperienze lavorative, comincia a conoscere il duro lavoro della fabbrica: a 19 anni entra in Pertusola come operaio all’altoforno nel reparto Cake Moore, fino alla partenza per il servizio di leva nell’aeronautica militare, come sottufficiale di complemento presso l’aeroporto di Guidonia, vicino Tivoli.

Rientrato in Calabria, da civile, riprende il lavoro in fabbrica, sempre in Pertusola ma questa volta nel reparto fusione, partecipando nel contempo a tutte le iniziative per la formazione che gli venivano proposte.
In questo modo, corso dopo corso, riesce ad elevare la propria qualifica fino a quella di impiegato tecnico con mansioni di capo sezione, addetto ai servizi di laboratorio chimico e di igiene industriale. 

Fin da bambino, ha sempre amato la poesia e la narrativa e, negli anni, ha scritto molto e ha pubblicato parecchie cose, principalmente poesie e racconti, ma anche saggi, canzoni, articoli su riviste culturali e giornali locali. Ha vinto diversi premi in concorsi regionali e nazionali, tra cui il “Viareggio d’Oro” per la poesia (1982), il “Premio Leonardo da Vinci” per la narrativa con un racconto per ragazzi (1986) e il “Premio Calabria” per la saggistica (1989).
Ha pubblicato 6 raccolte di poesie ed è stato incluso in 12 antologie, alcune delle quali tradotte nelle lingue europee.
Gli sono state conferite varie onorificenze letterarie, tra cui l’inserimento nell’Albo dei Poeti Italiani del Novecento.
Nel 1997, dopo circa sei anni di studi teologici, è stato ordinato Diacono Permanente della Diocesi di Crotone-Santa Severina.

E' felicemente sposato da 48 anni con Mirella, ha quattro figli e sei nipoti, l’ultimo dei quali arrivato da pochi mesi.
Attualmente in pensione, vive con la moglie a pochi chilometri da Crotone, in campagna, dove ha potuto ritrovare quello spazio di natura e quietitudine che gli mancava da quando avevo lasciato da ragazzo il suo piccolo borgo.